Calendula
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Calendula

Famiglia:
è una pianta che appartiene alla famiglia della Asteraceae.
Etimologia:
circa l'etimologia del nome ci sono diverse scuole di pensiero: c'è chi sostiene che il nome derivi dal latino calendae «primo giorno del mese» per indicare che fiorisce il primo giorno di ogni mese per buona parte dell'anno (in senso figurato, vale a dire che fiorisce tutti i mesi)
Portamento:
è una pianta erbacea, annuale con portamento eretto, fusto angoloso ricoperto di peli che arriva sino ad un'altezza di 50-70 cm, molto ramificato e con radice fittonante che raggiunge una profondità di non più di 30 cm.
Habitat:
non è mai stata sicuramente individuata allo stato spontaneo; si ritiene che provenga dal Marocco o sia derivata da una specie diffusa nell'Europa meridionale e che giunse sino alla Persia e all'Arabia: la Calendula arvensis. Gradiscono posizione soleggiata, terreno ricco e soffice, poco acido, fino a 600 metri d'altitudine.
Foglie:
le foglie sono lanceolate, spesse e ricoperte da una densa peluria che le conferiscono un aspetto vellutato, prive di picciolo, con i margini interi o lievemente ondulati e leggermente acuminate all'apice e di un bel colore verde chiaro. Le foglie inferiori sono più piccole e disposte a rosetta rispetto a quelle superiori (opposte o alternate) che rimangono più slanciate e grandi.
Fiori:
i fiori sono disposti in capolini (fiori ligulati + fiori tubulosi) che si reclinano dopo che sono fioriti, di colore giallo oro, arancio o bianchi, larghi 1-2 cm. Le brattee che circondano la corolla sono di colore verde chiaro di forma ovale e leggermente appuntite.
Frutti:
acheni di forme diverse: quelli posti più esternamente sono arcuati e con il dorso dentato, quelli medi hanno delle ali laterali e con una forma che ricorda una barca, quelli più interni ricordano dei lombrichi in quanto stretti e lunghi.
Proprietà terapeutiche:
coleretica, colagoga, antisettica, antimicrobica, antivirale, antinfiammatoria, diuretica, cicatrizzante, emmenagoga, depurativa ed aiuta la sudorazione.
Droga vegetale:
a scopo medicinale, della Calendula si utilizzano in particolare i fiori.
Tempo balsamico:
i fiori si raccolgono da aprile a settembre, durante la fioritura.

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